Il sovraindebitamento è una condizione finanziaria per cui un individuo si trova a non poter far fronte alle spese facendo affidamento sul proprio patrimonio disponibile.
Si tratta di una situazione in cui il debito accumulato supera ampiamente la capacità di rimborso, generando una condizione di stress finanziario continuo.
Le conseguenze? Spesso drastiche e per niente piacevoli, possono interessare la perdita di beni o, nei casi più estremi, l’esclusione sociale.
Una volta appurato di cosa tratta il sovraindebitamento, ci chiediamo: perché si manifesta?
Per una serie di cause, spesso interconnesse, che colpiscono trasversalmente tutte le classi sociali.
Quali sono le cause del sovraindebitamento?
Le cause del sovraindebitamento possono essere molteplici e vanno analizzate nei loro tre aspetti: sociale, naturale e individuale.
Spesso non è una singola causa a portare al sovraindebitamento, ma una combinazione di fattori che si sovrappongono.
Si crea così una spirale di difficoltà finanziarie dalla quale è difficile uscire senza un intervento tempestivo.
Le cause sociali del sovraindebitamento: i debiti come problema della società.
Nonostante il sovraindebitamento sia una condizione che colpisce il singolo individuo, esistono cause che affondano le radici nella struttura socio-economica della nostra società. Tra le principali cause sociali troviamo:
- Disuguaglianza economica: le crescenti disparità di reddito e la stagnazione dei salari hanno reso sempre più difficile per molte famiglie mantenere un tenore di vita dignitoso senza ricorrere al credito.
- Pressione consumistica: la pubblicità e i media spesso promuovono stili di vita irraggiungibili senza l’ausilio di prestiti, spingendo le persone a contrarre debiti per acquistare beni e servizi non necessari.
- Mancanza di educazione finanziaria: molte persone non sono adeguatamente formate su come gestire il denaro, il risparmio e l’indebitamento, esponendosi così al rischio del sovraindebitamento.
- Instabilità lavorativa: l’aumento del lavoro precario e l’incertezza economica portano molti a indebitarsi per far fronte a spese impreviste, con la difficoltà di recuperare in caso di perdita del lavoro o riduzione del reddito.
Questi fattori sociali incidono sulla capacità delle persone di gestire le proprie finanze, creando anche un ambiente in cui il ricorso al debito è visto come unica soluzione.
Le cause naturali dei debiti: il sovraindebitamento che non ti aspetti
Esistono situazioni impreviste e non controllabili che possono innescare o aggravare una situazione di sovraindebitamento. Quando si fa riferimento alle cause naturali dei debiti si intende:
- Malattie e spese mediche improvvise: un grave problema di salute può comportare costi elevatissimi, soprattutto in paesi dove il sistema sanitario non copre tutte le spese o dove è richiesta una copertura assicurativa privata.
- Incidenti e infortuni: anche un infortunio sul lavoro o un incidente stradale possono provocare una riduzione del reddito e l’aumento delle spese, portando una persona a indebitarsi ulteriormente per sostenere i costi.
- Divorzi e separazioni: la fine di un matrimonio o di una relazione stabile può comportare non solo spese legali, ma anche la necessità di mantenere due case, il che può far aumentare le spese e il ricorso al debito.
- Morti in famiglia: la perdita di un familiare può comportare costi inaspettati legati a funerali o eredità, che possono spingere le persone a contrarre debiti.
Sovraindebitamento: le cause individuali
Oltre a cause sociali e naturali, vi sono anche fattori legati al comportamento e alle scelte individuali che possono favorire l’accumulo di debiti. Alcuni dei principali motivi sono:
- Cattiva gestione delle finanze: la mancata pianificazione finanziaria o la gestione superficiale delle spese quotidiane portano a un accumulo di debiti insostenibile nel tempo.
- Dipendenze: da gioco d’azzardo, alcol o altre forme di abuso possono causare una significativa erosione delle finanze personali; l’individuo è costretto a ricorrere al credito per mantenere il proprio stile di vita.
- Eccessivo uso del credito: le carte di credito e i prestiti a breve termine, se non utilizzati con criterio, possono generare debiti difficili da gestire.
- Assenza di risparmio: non avere un fondo di emergenza implica che anche una piccola spesa imprevista costringe al ricorso al credito.
La Legge 3/2012: una soluzione per uscire dal sovraindebitamento
Fortunatamente, esistono strumenti legislativi che permettono di affrontare la situazione di sovraindebitamento. In Italia è in vigore la Legge 3/2012 conosciuta anche come Legge Salva Suicidi .
Offre una via d’uscita per coloro che si trovano in una situazione di grave difficoltà economica.
Questa legge permette di ristrutturare la propria condizione debitoria o, in casi estremi, ottenere una cancellazione parziale degli stessi, offrendo così una nuova possibilità a chi si trova in condizioni di estrema vulnerabilità finanziaria.
Per usufruire di questi strumenti, è fondamentale rivolgersi a professionisti del settore che possano fornirti consulenze personalizzate e accompagnarti nel percorso di risanamento finanziario.
Grazie all’esdebitazione potrai avere la tua fedina finanziaria di nuovo pulita.
Non sarai più segnalato come cattivo pagatore al CRIF: rivolgiti a SalvaCasa per ottenere una consulenza gratuita per l’esdebitazione compilando il modulo qui sotto!