Ricomprare la propria casa all’asta immobiliare dopo il pignoramento da parte dei creditori è un desiderio diffuso. Questo pensiero, infatti, sorge spesso spontaneo nella testa di tanti proprietari che si ritrovano a dover affrontare il dramma del pignoramento. Ma è possibile farlo?
Continua a leggere questo articolo per scoprire se è possibile ricomprare la propria casa all’asta e qual è la soluzione che evita la vendita forzata del tuo bene.
Il debitore può ricomprare la propria casa all’asta?
La risposta è no, il debitore non può ricomprare la propria casa all’asta.
A stabilirlo sono gli articoli 571 e 579 del Codice di Procedura Civile. Entrambi sottolineano come il debitore sia l’unica persona non ammessa a presentare offerte durante ciascun esperimento d’asta.
Perché il debitore non può ricomprare la propria casa all’asta
Il debitore non può partecipare all’asta in quanto fino al momento dell’aggiudicazione, e dell’emissione del decreto di trasferimento, l’immobile sulla carta è di sua proprietà.
Se il debitore ha abbastanza fondi per ricomprare la propria casa all’asta, significa che avrebbe dovuto e potuto saldare almeno in parte i suoi debiti. Partecipare all’asta per acquistare nuovamente la propria casa potrebbe essere considerato un tentativo di truffare i creditori, che sono tutelati dalla legge, poiché si preferisce riacquistare la casa a un prezzo molto ridotto anziché saldare l’intero ammontare dei debiti.
Chi può partecipare all’asta immobiliare?
Secondo la legge tutti hanno il diritto di partecipare a un’asta immobiliare, tranne alcune figure ben precise:
- il debitore, come già anticipato al paragrafo precedente;
- i genitori che esercitano la responsabilità genitoriale sui figli relativamente ai beni pignorati;
- il tutore che gestisce i beni e i diritti di un minore;
- i mandatari che hanno ricevuto l’incarico di vendere il bene;
- il custode giudiziario;
- il delegato alla vendita dell’immobile in questione.
Un figlio o un parente del debitore può ricomprare la casa all’asta?
Potrà sorprenderti, ma la risposta è sì. I parenti, stretto o meno, del debitore possono partecipare all’asta, a patto di agire solo ed esclusivamente nel proprio interesse e non in quello del debitore. Non possono quindi partecipare figli o parenti che fanno parte dello stesso nucleo familiare e non possono far vivere il debitore al suo interno, a nessun titolo.
Come evitare che la propria casa vada all’asta
Per evitare che la tua casa, pignorata o sull’orlo del pignoramento, venga venduta all’asta a prezzi irrisori, devi trovare un accordo con i creditori. La soluzione che ti consente di eliminare completamente il tuo debito è quella di vendere la casa pignorata, o in procinto di esserlo, prima che venga messa all’asta. Per farlo devi affidarti a dei professionisti specializzati in materia di debito e pignoramento e nella trattativa con i creditori.
SalvaCasa è la società benefit specializzata in problemi di pignoramento che ti offre questa soluzione. Gli esperti di SalvaCasa trattano direttamente con i creditori nella massima riservatezza per ridurre e saldare completamente il debito, con il supporto di legali specializzati in questo tipo di pratiche.
La società benefit acquista la tua casa pignorata o all’asta prima della vendita forzata. In cambio di un pagamento immediato e sicuro da parte di SalvaCasa, i creditori ti liberano per sempre dai debiti.
Risolvi subito il problema ed evita scenari peggiori
Risolvi subito il problema ed evita la vendita della tua casa all’asta prima che sia troppo tardi, scongiurando scenari peggiori. SalvaCasa è in grado di ripulire la tua fedina finanziaria cancellando il tuo nome dalla lista nera dei cattivi pagatori della CRIF (Centrale Rischi Finanziari). Dopo questa operazione potrai tornare nuovamente a chiedere prestiti e finanziamenti.
L’aiuto che ti offre SalvaCasa è totalmente privo di costi e ti consente di risolvere definitivamente il tuo problema con debiti e pignoramenti. Richiedi una consulenza completamente gratuita compilando il form che trovi qui sotto.