Formula rent to buy: significato e come funziona

Formula rent to buy SalvaCasa

Affrontare un pignoramento è devastante, non solo dal punto di vista finanziario, ma soprattutto emotivo.
Il pensiero di perdere la propria casa, con tutti i ricordi e la sicurezza che essa rappresenta, porta con sé un senso di smarrimento.
A tal proposito hai mai sentito parlare della formula rent to buy? La possibilità di restare nella tua casa, ricostruendo il tuo futuro un passo alla volta, è concreta e reale.
Il rent to buy ti consente continuare a vivere nella tua abitazione, pagando un affitto.
Nel frattempo hai tutto il tempo per riprendere in mano il controllo della tua vita e delle tue finanze.
È una soluzione che non solo ti permette di salvare ciò che credevi perduto: ti dona anche lo spazio emotivo per ritrovare stabilità e speranza.
Vediamo insieme come funziona la formula del rent to buy. Come può trasformare una situazione difficile in una seconda possibilità per te e la tua famiglia?

Acquisto casa con rent to buy: SalvaCasa incontra Chiara e Luca

Noi di SalvaCasa abbiamo incontrato Chiara e Luca: due conviventi della provincia di Milano che, dopo anni di fidanzamento, decidono di separare le proprie strade. Dopo le criticità dovute alla rottura, restano legati ancora dalla problematica delle rate del mutuo non pagate. A seguito di una trattativa con la banca, andata male, piomba sulle loro teste il macigno del pignoramento. Oltre al danno anche la beffa: sono preoccupati entrambi del loro futuro, vivendo nell’impossibilità di richiedere un nuovo finanziamento, avendo la fedina finanziaria sporca.
Quando tutto sembra perduto, incontrano SalvaCasa: davanti ai loro occhi si apre una strada di speranza e di luce, che spazza via il grigiore degli ultimi tempi.

Il caso di Chiara e Luca è stato trattato dal team di SalvaCasa ricorrendo all’acquisto della casa con rent to buy, passando per il saldo e stralcio.
Vediamo insieme i passaggi:
– SalvaCasa ha stralciato e saldato il debito di 150000,00 € dei due ex conviventi;
– ha acquistato l’appartamento;
– ha fatto sì che Chiara, l’unica tra i due ad avere una situazione finanziaria stabile, rimanesse a vivere nell’appartamento corrispondendo a SalvaCasa un affitto ricalcolato sulle sue esigenze presenti;
– SalvaCasa ha proposto a Chiara l’acquisto di casa con il rent to buy: se vorrà, un giorno, potrà comprare l’immobile riscattando i mesi di affitto versati e convertendoli in rate di anticipo.

Rent to buy: normativa e applicazione

Il rent to buy è regolamentato in Italia dal Decreto Sblocca Italia (DL n. 133/2014, convertito in Legge n. 164/2014), che ha introdotto una disciplina specifica per rendere più sicura e accessibile questa forma di contratto.
Il rent to buy prevede che una parte dei canoni d’affitto pagati dall’inquilino vengano accumulati come acconto per l’acquisto futuro dell’immobile.
Dal punto di vista legale, il contratto viene strutturato in due fasi:

locazione
compravendita

In un primo momento l’inquilino vive nella casa e paga il canone; in un secondo momento può accedere alla compravendita che può essere esercitata entro un periodo prestabilito.
È importante sottolineare che, in caso di mancato acquisto, il proprietario non può trattenere l’intero importo versato per i canoni.

Cosa può succedere alla scadenza del contratto di affitto?

Alla scadenza del contratto di rent to buy, se il conduttore decide di non acquistare l’immobile, il venditore è tenuto a restituire solo l’importo versato fino a quel momento come acconto sull’acquisto.
La normativa che regolamenta il rent to buy prevede che il contratto debba distinguere chiaramente le due componenti del canone:

– una parte, non rimborsabile, destinata al semplice godimento dell’immobile in affitto
– una parte considerata come anticipo per l’eventuale acquisto.

Le due parti devono concordare in anticipo la percentuale del canone che sarà trattenuta dal venditore nel caso in cui l’inquilino non eserciti l’opzione di acquisto entro il termine stabilito.
Questa clausola permette al venditore di tutelarsi e di limitare i danni derivanti dalla mancata vendita, senza pregiudicare i diritti del conduttore, che mantiene la possibilità di ottenere una parte del denaro versato come anticipo per l’acquisto.

Questa normativa garantisce una maggiore tutela sia per chi desidera acquistare l’immobile che per i proprietari, rendendo la formula rent to buy una soluzione sempre più interessante in un mercato immobiliare in continua evoluzione.

Rent to buy in Italia: quanti ricorrono a questa tipologia di contratto?

Il rent to buy in Italia è una formula contrattuale che sta guadagnando molta popolarità, soprattutto dal 2014, da quando è stata regolamentata dal Decreto Sblocca Italia.
Considerata una soluzione flessibile, la formula del rent to buy è particolarmente utile per chi ha difficoltà ad accedere a un mutuo immediatamente o si trova in una situazione finanziaria complessa.
In Italia si registra un sempre crescente interesse di contratti di rent to buy stipulati, specie in contesti di crisi economica e immobiliare.
Molti costruttori hanno utilizzato questa formula per vendere immobili rimasti invenduti, mentre altre tipologie di acquirenti la scelgono per avere tempo di migliorare la propria situazione creditizia prima di completare l’acquisto.

Chi desidera entrare subito in possesso di un’abitazione, senza impegnarsi immediatamente con l’acquisto, sceglie la modalità di rent to buy .
Le categorie di immobili coinvolti sono diverse, dai residenziali a quelli commerciali, ed è una formula particolarmente vantaggiosa per chi non dispone di liquidità immediata o deve aspettare di risolvere questioni legate a mutui o altre situazioni economiche.

Affitto con riscatto: aspetti fiscali

Gli aspetti fiscali del rent to buy riguardano il trattamento delle imposte legate al godimento dell’immobile e all’eventuale successiva compravendita. Da considerare:

– Imposte durante il periodo di locazione

Durante il periodo di affitto, IMU e TASI restano a carico del proprietario dell’immobile, esattamente come avviene nei normali contratti di locazione. L’’inquilino non è tenuto a pagarle fino al momento in cui non esercita il diritto di acquisto e diventa effettivamente il proprietario

– Imposta di registro

Il contratto rent to buy deve essere registrato presso i registri immobiliari, generalmente tramite un notaio. L’imposta di registro si applica sia sul contratto di locazione che sul preliminare di vendita. La parte del canone imputata alla locazione è soggetta a imposta di registro del 2% su base annua del canone locativo, mentre la parte considerata acconto sul prezzo d’acquisto è esente dall’imposta fino al momento del trasferimento della proprietà.

-Acconto sul prezzo di vendita

La parte dei canoni che viene considerata acconto per l’acquisto non è soggetta immediatamente a tassazione. Essa sarà tassata solo al momento dell’effettiva vendita dell’immobile. Se il conduttore non esercita il diritto di acquisto, il proprietario può trattenere gli acconti già versati come compensazione per il saldo delle tasse.

– Tassazione del trasferimento della proprietà

Se alla fine del periodo di affitto l’inquilino decide di acquistare l’immobile, il trasferimento di proprietà segue le normali regole fiscali della compravendita immobiliare. Le imposte di registro o IVA dipendono dal fatto che si tratti di una prima o seconda casa, come avviene in una normale compravendita.

Detraibilità degli acconti nel rent to buy

Gli acconti versati durante il periodo di locazione possono essere detratti dal prezzo finale di vendita e vengono trattati fiscalmente come parte del prezzo di acquisto dell’immobile.
In sintesi, il rent to buy offre una certa flessibilità dal punto di vista fiscale, sia per il conduttore che per il venditore, con imposte diluite nel tempo e agevolazioni rispetto a una compravendita diretta.

SalvaCasa e il contratto di affitto con riscatto


Se hai problemi di sovraindebitamento o ti ritrovi sulle spalle il macigno del pignoramento, SalvaCasa ti aiuta a risolvere il problema. Le nostre soluzioni sono molteplici e, come hai potuto vedere, il contratto di rent to buy è una di quelle.
Non aspettare che la tua situazione degeneri: se ti accorgi di non riuscire più a saldare il tuo debito, contatta subito SalvaCasa. Un nostro consulente è pronto a intervenire senza alcun costo.

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